“Critica della ragion pura digitale
Piccolo è bello? si ma solo se è tuo.”
Quale domanda deve porsi un imprenditore nell’ambito della gestione della sua PMI?
Nell’abitudine comune, Il marketing è fatto dai Brands.
Loro investono, indicano la via, diventano i casi di studio quindi, assume conseguenza logica prendere ad imitazione il modus e le regole che seguono con la convinzione della proprietà transitiva ovvero come se un budget ridotto portasse agli stessi risultati solo in dimensioni ridotte.
La teoria è affascinante ma, in pratica, quello che, alla fine della fiera, emerge, si vede e si percepisce nel mercato è sempre solo una realtà di marketing che ruota attorno alle realtà più grandi mentre il resto, alfine, sopravvive.
E le PMI?
L’obiettivo di questa fase di studio "critica" è quello di stabilire che cosa possiamo conoscere con certezza.
Le PMI ma, vale anche per le Startup, sono affette da scarsità di risorse, tempo e persone. Eppure sono lo humus perfetto per sfide uniche ed irripetibili proprio per la loro intrinseca natura. La grande azienda non ha tempo per essere innovativa, deve essere efficace mentre, la piccola azienda così come la startup ha la possibilità ed il dovere di essere innovativa.
Ergo cosa realmente cambia asse e prospettiva ?
Il passaggio dalla ragion pura alla ragion pratica ovvero , qui mi rivolgo a te imprenditore o startupper , la richiesta di comprendere ed aderire ad una logica di comunicazione diversa.
Uscire dalla logica di dire al mondo perché dovrebbe comprare da te per abbracciare quella di comunicare alle persone Chi sei e come possono acquistare da te.
i dati vanno presi con filosofia per questo mi piace definirmi “il consulente dei due mondi”.
#mariegola #caffeinadigitale